L’utilizzo di apparecchiature elettriche ed elettroniche è in continuo aumento.
Per un funzionamento senza disturbi, tuttavia, è necessaria la presenza di condizioni di „compatibilità elettromagnetica“, ossia che un’apparecchiatura possa funzionare in modo soddisfacente nel campo elettromagnetico senza provocare lei stessa interferenze elettromagnetiche inaccettabili in questo campo.
Le interferenze elettromagnetiche possono essere fonte di diversi guasti, spesso anche difficili da diagnosticare. Queste interferenze comprendono fruscii e rumori di fondo dei radioricevitori, errori di dati e blocco dei processori nei sistemi computerizzati, fino alla perforazione degli isolamenti.
Per assicurare la compatibilità alle direttive EMC sono necessari filtri di rete con valori appropriati.
Le interferenze elettromagnetiche possono propagarsi in diversi modi. Il tipo di propagazione dipende dalla frequenza.
I filtri EMC sono utilizzati per la soppressione dei disturbi delle condotte. La propagazione è impedita con il massimo disadattamento dell’impedenza. L’azione filtrante agisce in entrambe le direzioni. Questo significa che vengono attenuati sia i disturbi dall’utilizzatore alla rete, sia quelli in senso inverso, dalla rete all’utilizzatore.
Valori limite per la tensione da radiodisturbi
I valori limite delle diverse tensioni da radiodisturbi sono stabiliti da varie norme europee (EN). In queste norme EN si fa distinzione tra l’impiego delle apparecchiature in ambienti residenziali o nell’industria leggera (Classe B) e le applicazioni in ambito industriale (Classe A). Questa suddivisione è in parte riportata nel prospetto per identificare in modo più semplice i filtri necessari.
Il riferimento utile per l’utente sono le diverse norme che trattano i vari aspetti della compatibilità elettromagnetica. Ma qual è la norma che si applica in un ambito e in una condizione specifica?
Direttive CE, normativa EMC, regolamenti
Oggi la progettazione, la costruzione e l’ampliamento delle installazioni e degli impianti elettrotecnici rendono in molti casi imprescindibile l’adozione di misure per il rispetto della compatibilità elettromagnetica (EMC). Il riferimento utile per l’utente sono le diverse norme che trattano i vari aspetti della compatibilità elettromagnetica.
Per quanto riguarda i convertitori di frequenza, le norme pertinenti per l’utente sono generalmente tre: la norma ambientale EN 55011, la norma di prodotto EN 61800-3 e la „norma di rete“ EN 61000 – 3 – 12.
Sin dalla sua fondazione nel 1925, il core business della nostra azienda è incentrato su sistemi di regolazione della corrente e della tensione, sullo sviluppo e la produzione di componenti induttivi e sulla soppressione dei disturbi. Oggi il nostro know-how a 360° si rispecchia in un vasto assortimento di componenti EMC, come induttanze, trasformatori e filtri.
Accanto a questa base consolidata, le nuove idee non mancano e soprattutto abbiamo un grande potenziale di sviluppo che ci permette di fare la differenza e di realizzare sistemi di eccellenza sotto il profilo dell’affidabilità. Con prodotti di serie e soluzioni personalizzate per i propri clienti, REO è fornitore nel settore degli azionamenti elettrici, dei sistemi ferroviari, delle energie rinnovabili e della mobilità elettrica.
Induttanze REO
I filtri di linea REO monofase producono la massima attenuazione possibile grazie a potenti induttanze.
I filtri di rete monofase sono disponibili come filtri a uno o due stadi e consentono quindi la conformità alle linee guida EMC in base ai valori limite per la vostra applicazione.
Filtro di rete trifase REO per la soppressione dei disturbi secondo EN 55011 e EN 618003
I filtri di linea trifase filtrano le interferenze in entrambe le direzioni: dal consumatore alla rete e dalla rete al consumatore. Le applicazioni tipiche sono ad es. Convertitori di frequenza, turbine eoliche o alimentatori.
Filtro REO DC per la protezione dall’invecchiamento precoce dei moduli solari
A causa della conversione dell’energia sempre più efficiente nei moderni inverter, nei circuiti CC vengono introdotte sempre più energie ad alta frequenza. Questi sono causati dai rapidi processi di commutazione dei moderni semiconduttori di potenza e possono provocare l’invecchiamento precoce dei moduli solari.
I filtri armonici REO o filtri passivi vengono utilizzati per ridurre il THD (Total Harmonic Distortion).
Le correnti armoniche sono così fortemente soppresse che si ottiene un THD inferiore al 5% (ad es. nei sistemi UPS).
Inoltre, un filtro armonico (es. REOWAVEpassive) riduce la potenza reattiva e consente di risparmiare fino al 30% di energia.
Tensione di uscita sinusoidale per il convertitore di frequenza
Vantaggi del filtro sinusoidale REO:
– La tensione di uscita diventa sinusoidale
– Adatto anche per cavi motore molto lunghi
– Cavo motore schermato non richiesto, risparmio sui costi fino a 1800, – EUR
– L’efficienza dell’intero sistema è aumentata
– Riduzione del rumore del motore e delle perdite di correnti parassite
I filtri EMC vengono utilizzati per sopprimere le interferenze trasmesse dalla linea.
Un disadattamento massimo dell’impedenza impedisce la propagazione. L’effetto di filtraggio si estende in entrambe le direzioni. Ciò significa che i disturbi dal consumatore alla rete e dalla rete al consumatore vengono attenuati.
La struttura dei filtri REO du/dt smorza l’aumento di tensione a valori accettabili.
Con cavi di lunghezza ridotta tra il convertitore di frequenza e il motore, un filtro dv/dt limita la velocità di salita ed è il collegamento ideale tra il convertitore di frequenza e il motore.
Il filtro ad alta corrente REO è stato appositamente progettato per la soppressione di applicazioni ad alta corrente negli impianti eolici e nelle applicazioni industriali.
La serie di filtri è disponibile per i livelli di tensione 480V e 690V.
I filtri ad alta corrente REO possono essere forniti in diverse varianti di custodia e quindi adattati alle diverse condizioni ambientali.
La combinazione di filtri REO combina un’induttanza di linea trifase e un filtro EMC. Questa combinazione riduce al minimo i problemi EMC e le armoniche e riduce i costi energetici fino al 20%.
La reattanza di linea ha il compito di alleviare il carico sulla rete di alimentazione compensando la potenza reattiva armonica. Di conseguenza, soprattutto le armoniche e le tacche di commutazione sono notevolmente ridotte.
Soluzioni tecnicamente adeguate, sviluppate individualmente per la vostra applicazione.
Analizziamo le vostre reali esigenze tecniche e sviluppiamo soluzioni di prodotto standardizzabili.